Interventi di terapia breve con approccio strategico a Milano, Alassio (SV) e Firenze
L’area di interesse dell’approccio strategico
Attraverso un metodo di ricerca empirico-sperimentale l’approccio strategico permette di pianificare una terapia breve e focalizzata all’eliminazione di sintomi e comportamenti disfunzionali, ricostruendo la percezione di sé della persona e riducendo il rischio di ricadute. Lavorando sulla percezione del sé è possibile infatti intervenire anche nel modo in cui l’individuo si relaziona con gli altri e con il mondo.
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Gli elementi distintivi del modello strategico sono la rapidità della risoluzione del problema, la modalità di intervento orientata al Problem Solving e il mantenimento del cambiamento nel tempo.
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Gli obiettivi della terapia strategica
Il primo passo della terapia breve consiste nell’individuare le tentate soluzioni da parte del paziente che hanno determinato e mantenuto l’insorgenza di una psicopatologia o del conflitto relazionale. Intervenendo da subito sulle tentate soluzioni disfunzionali, il terapeuta è in grado di interrompere il circolo vizioso che si è venuto a creare, aiutando il paziente a individuare altre strade per affrontare il problema, la difficoltà o la psicopatologia.
Lo scopo finale della terapia breve strategica è quello di aiutare l’individuo a spostarsi da una posizione rigida e disfunzionale verso una più flessibile, che permette un cambio di prospettiva e la creazione di soluzioni alternative e adeguate.
